Piazza della Libertà
Corso Garibaldi
Piazza Centi
Via XX Settembre
Via Baccio da Montelupo

Artigiani provenienti da tutta Italia espongono e vendono le proprie opere in ceramica

Una fotografia del panorama artigianale ed artistico contemporaneo italiano e internazionale che ospiterà anche ceramisti delle città gemellate con Montelupo Fiorentino (Moustiers Saint Marie e Manises) e dalle città della rete AICC (Vietri sul mare, Cava de’ Tirreni, San Lorenzello e Cerreto Sannita), con la collaborazione dell’Associazione Strada della Ceramica di Montelupo Fiorentino, di CNA e dell’Unione delle fornaci della terracotta di Samminiatello.

Tra i banchi dei ceramisti troveranno spazio le tradizionali dimostrazioni dei maestri terracottai, dei maestri vetrai e della Scuola di Ceramica di Montelupo.

Fabio Castelli

Fabio Castelli, nasce a Roma il 25/12/1982, consegue il diploma al 4° liceo artistico di Roma “A. Caravillani” e la laurea in architettura a “La Sapienza” di Roma presso la prima facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”.
In seguito all’abilitazione per l’insegnamento della classe di concorso A01 “arte e immagine”, svolge la professione d’insegnante nella scuola secondaria di primo grado.
La passione per la ceramica trova suo naturale sfogo in  territorio tarquiniese, dove ha aperto nel 2018 l’atelier “ANSER”, un laboratorio in cui svolge la sua attività artistica e  commerciale di ceramista oltre a corsi per bambini ed adulti.
Il laboratorio artistico ANSER utilizza principalmente creta rossa e creta bianca nella realizzazione delle sue opere.
Le tecniche utilizzate sono diverse e attingono dalla tradizione ceramica locale per quanto riguarda la produzione del vasellame in stile greco-etrusco, passando per la maiolica rinascimentale, fino all’utilizzo degli smalti per la finitura di  sculture e oggettistica in stile contemporaneo.
La caratteristica principale è quella di realizzare oggetti di ispirazione etrusca in chiave contemporanea.
L’atelier ANSER si trova a Tarquinia in Piazza G.Matteotti, 5, è contattabile via mail all’indirizzo
fabiocastelli.anser@gmail.com, e inoltre sui seguenti social: Istagram “atelieranser” e Facebook  “ANSER”.

Maria Grazia Pulvirenti

Sono architetto-ceramista e da diversi anni lavoro costantemente con l’argilla.

Iniziai nel 2004, seguendo alcuni corsi di ceramica che mi portarono nel 2006 ad acquistare un piccolo forno e a continuare ad indagare la ceramica da autodidatta.
Dal 2013 ho reso questa la mia principale attività: nel mio piccolo atelier-laboratorio nascono oggetti sempre differenti, realizzati a mano con amore. Realizzo gli oggetti prevalentemente partendo dalla lastra di argilla stesa a mano,
che diventa il “foglio” su cui disegno, incido, imprimo di volta in volta le differenti forme e soggetti che diventano pannelli decorativi, complementi d’arredo, sculture, gioielli… caratterizzati da una costante attenzione al segno, al disegno, al dettaglio e al colore, tutto minuziosamente lavorato con passione e dedizione.
Prediligo la tecnica raku per i suoi effetti sempre sorprendenti, che donano particolarità a ciascun oggetto, rendendolo unico.

Beatriz Irenen Scotti

Beatriz Irene Scotti è nata a Buenos Aires, in Argentina, il 25 Agosto 1954.

Ha studiato l’arte della ceramica in argentina e in Italia, dove ha ottenuto il titolo di Artista tecnico della Ceramica, Professoressa di Ceramica Artistica, Specialista in Smalti Ceramici, Restauratore di Ceramiche Archeologiche e restauratore di Ceramiche Artistiche.

Attualmente risiede a Montelupo fiorentino dove dirige lo studio artistiche “Spazio-Arte Bea-bis”, un laboratorio in cui esegue le sue opere d’arte contemporanea e insegna ceramica artistica ai suoi numerosi studenti.

Laura Chiavegato

La passione per i fischietti in ceramica conduce Laura a conseguire un Diploma all’Accademia di Belle Arti di Verona nel 2017, presentando una tesi ad hoc sulla costruzione di un fischietto d’argilla con la relativa declinazione dei diversi passaggi nel contesto di un laboratorio didattico.
Da diversi anni appassionata del mondo ceramico, la sua attività Risvegli, nata nel 2019, rappresenta un vero e proprio inizio e momento di passaggio ad imprenditrice artigiana.

Il laboratorio si inserisce in un contesto campestre, caratterizzato dalla presenza dell’Agriturismo dei genitori e di una fattoria.
Si spazia nell’utilizzo di forme e colori: oggetti fischianti, piccole ocarine, abat jour, piastrelle d’arredamento, portaincensi, bomboniere su commissione.
La tecnica di decorazione prediletta è la cottura raku, ma non mancano decorazioni ad ingobbio, ingobbi graffiti e smalti a bassa temperatura.
Dal 2023 è socia dell’Associazione di ceramisti faentina denominata “Arte della Ceramica”.

Paola Staccioli

Nata a Firenze nel 1972, Paola Staccioli si forma nel mestiere dell’arte frequentando il laboratorio del padre Paolo, trovando presto nella ceramica il suo medium di elezione. Con la tecnica del lustro, prendono forma le opere per le quali l’artista rinnova ogni volta il gusto della creazione con vasi, ciotole, teiere, sculture.  Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali.

Sergio Pilastri

Sergio pilastri nasce come ceramista nel 1976. Nel 1980 decide di mettersi in proprio e contribuire al mondo della cermica. Nel 2000, si aggiudica parte del restauro dei giardini Vaticani durante il quale vennero sostituiti 200 pannelli della manifattura Cantagalli, curando la parte pittorica e conducendo un ampio lavoro di ricerca sui colori originali. Nel 2002 crea una fonte battesimale per la chiesa a Ginestra Fiorentina (FI) e, nel 2014, realizzqa tre pannelli rappresentanti Natività, Deposizione e resurrezione di Gesù per la piccola cappella di Charcheri (FI). Nel 2016 e nel 2017 Sergio Pilasti contribuisce alla produzione  delle opere site specific per il Museo di Montelupo Fiorentino. Il picco della sua carriera arriva nel 2022 con la collaborazione Maurizio Galante e Tal Lancman, designer di fama mondiale, con i quali presenta MONSTER! a cura di silvama Annichiarico per la fondazione Museo Montelupo, una mostra dirompente che rappresenta dal 2023 in palchi internazionali.

Valentina Calderini

Dopo aver frequentato le botteghe artigiane di Deruta dove ho potuto affinare le mie capacità artistiche sotto la guida di esperti ceramisti, ho intrapreso una produzione che spazia dal classico al
moderno alla continua ricerca di nuove forme e stili.

Fabrizio Beconcini

l mio progetto consiste nell’elaborare nuovi linguaggi espressivi e nuovi metodi che possano rinnovare l’immagine del papillon. Partendo dal presupposto che tutto è già stato inventato, che può essere anche vero, l’intuito sta nel coraggio di abbandonare le forme tradizionali e i decori classici, spaziando in nuovi campi, utilizzando la manualità artigianale, ma anche la tecnologia, gli smalti per sperimentare e creare forme ed effetti estetici nuovi, per la realizzazione di oggetti unici.

Per me la qualità di un prodotto in questo caso i papillon, comprende tanti fattori, tra cui il valore materico, l’estetica e l’originalità.

Ho scelto la ceramica perché è un materiale che mi ha sempre affascinato. Ha molti vantaggi nonostante la sua fragilità resistente al tempo, ai graffi, Insolubile e inalterabile a contatto con l’acqua e con la maggior parte delle sostanze chimiche. Facile da pulire ecologico, innocuo sia nella produzione che nello smaltimento, perché realizzato con materie prime naturali. Infine estetico, poiché permette di poter spaziare tra una infinita gamma di colori e decori.

Monica Ortelli

Dopo il diploma di Maestra d’Arte all’Istituto d’Arte per la Ceramica Ballardini, si è perfezionata in arte della maiolica e ha successivamente lavorato per diversi ceramisti faentini.

Si dedica alla produzione di maioliche tradizionali faentine utilizzando gli stili rinascimentali e Liberty, fino alla realizzazione di madonne e bomboniere.

Monica utilizza anche il tornio ed effettua una piccola produzione di oggetti a colaggio: nella lavorazione si utilizzano terraglia, pirofila e terra rossa delle colline faentine.

L’artigianalità e l’unicità del suo lavoro prevedono decorazioni eseguite esclusivamente a pennello, con cristallina finale a spruzzo, e in alcuni casi decorazioni con oro fissato in terza cottura.

Negli ultimi anni, seguendo un gusto e uno stile più contemporanei, Ortelli ha cominciato a utilizzare colori brillanti e saturi, tono su tono o in contrasto.

tel. 0546 32488

cell. +39 334 6709797

cermonicaortelli@libero.it

Pepe Rojo

Pepe Royo Alcaraz, ceramista continuador de la herencia cultural de sus antepasados ceramistas en Manises, siendo la séptima generación. Su trabajo, de amplio espectro, abarca todo tipo de cerámica tradicional, alfarería, piezas del siglo XVIII: alfabeguers, murales, piletas, vasijas, oficios….Tambien realiza esculturas y cerámica contemporánea.
Cuenta con gran experiencia profesional y colabora con la Escuela de Diseño de la Universidad de Valencia, colabora en AVEC-Gremio y con Escola d’Art i Súperior de Cerámica
de Manises, en Cursos del Cefire. Participa en el Proyecto Europeo Esmovia como instructor de prácticas en el programa Leonardo Da Vinci.
Ha impartido cursos intensivos de torno y de esculturas con planchas en talleres de Granada, Zamora, Sevilla, Madrid y Valencia.

Sandra Lara Schaffner

Tutti i miei lavori nascono sulle colline di Firenze, nel mio Atelier di ceramica immerso nella campagna, dove in pace ed armonia realizzo oggetti utilitari e d’arte utilizzando gres, porcellana e sperimentando combinazioni con altri materiali come legno e ferro. La natura nelle sue molteplici forme è il filo conduttore delle mie decorazioni, dei miei smalti e delle mie geometrie. Ogni mia creazione è una nuova sfida in cui metto tutta me stessa, la immagino, la modello e ne curo ogni dettaglio fino a sua completa realizzazione. I miei oggetti sono unici e portano con sé un po’ della mia personalità: ogni mio lavoro mi rappresenta!

Alessia Prosperi

Nata a La Spezia il 26.10.1974 e residente a Pietrasanta, ho scoperto la ceramica quasi 16 anni fa e da quel momento non l’ho più (o meglio…non mi ha più) abbandonata.

Ho cominciato come autodidatta, con il raku, poi ho sentito il bisogno di mettere a puntino certe tecniche e così ho frequentato alcuni corsi:

Nell’anno 2019 ho aperto il mio laboratorio come artista ceramista, a Pietrasanta.

La mia ceramica prende spunto dalla natura, barriera corallina, pesci, funghi, alghe, soggetti non visibili all’occhio umano…con qualche volo di fantasia! Mi piace associare all’oggetto che potrebbe essere puramente decorativo un uso…da qui nascono le mie lampade. Al momento lavoro principalmente con argille a bassa temperatura colorate con cristalline o smalti, con qualche pezzo particolare in raku.

Dicono di me…

Alessia Prosperi sottolinea la sua formazione autodidatta che l’ha portata alla scoperta di un mondo infinito e meraviglioso con il quale esprimersi. Quel mondo, quell’amore per la terra, la Prosperi, lo presenta con i suoi lavori che sublimano proprio le architetture spontanee dei vegetali, del sottobosco o di fondali marini, nella gioia di una vita della natura vista da vicino con gli occhi stupiti di fanciullo, che porta al collo una collana di terra cotta.
– Prof. Carlo Pizzichini

E-mail: alessiapros@yahoo.it

Anna Maria Heinreich

Sono nata a Vienna, in Austria. Ho iniziato a lavorare in Italia per il teatro come assistente di Emanuele Luzzati e tuttora continuo ad esprimermi come costumista internazionale per il teatro e l’opera lirica.
Il processo creativo del disegnare bozzetti per costumi è legato agli esseri umani ,gli attori, e alla loro trasformazione prestando una particolare attenzione all’atteggiamento dei personaggi che ci mostrano le loro emozioni, cosi disegno prevalentemente figure.
Attualmente sento la necessità di sperimentarmi e scoprirmi realizzando manufatti in argilla per esprimere la percezione di me stesso attraverso un materiale antico e vivo com’è l’argilla con il quale si può dialogare in silenzio.
Le mie figure e contenitori in ceramica sono il risultato della mia attuale relazione con la creta e esprimono una semplicità e immediatezza senza temere i fallimenti del processo artigianale, tuttavia catturano uno vstato d’animo poetico.
Il mio motto è: giochiamo con la fantasia e l’imperfezione

Elisabetta D'Arienzo

Scultrice,ceramista, illustratrice, nasce a Salerno nel 1987, cresce a Vietri sul Mare, dove nel laboratorio di famiglia si avvicina alla lavorazione della ceramica.
Coltiva la sua passione per l’arte diplomandosi al liceo artistico “Sabatini Menna” di Salerno e studiando come scultrice presso l’accademia delle belle arti di Napoli.
L’esigenza di una conoscenza pratica della rappresentazione artistica la avvicina all’illustrazione, si specializza alla scuola italiana di Comix dove rafforza il proprio stile e le tecniche di colorazione.
La passione per la bellezza umana in tutti i suoi difetti la porta a disegnare figure sinuose e didascaliche, dove la forte caratterizzazione della figura evidenzia l’emotività più che la forma.
Attualmente lavora a Vietri sul Mare sperimentando nuove forme nella ceramica artigianale.

Lucia carpentieri

L’opera di Lucia Carpentieri è caratterizzata da intelligenti interrelazioni con diverse tradizioni delle arti: a esempio le sue raffinate tassellature bianche e nere certamente discendono da una rilettura degli stili geometrici della ceramica greca ed etrusca, delle straordinarie variazioni bicromatiche di certe storiche riggiòle campane, ma anche da decorazioni mesoamericane, e da sofisticate testure mitteleuropee che nei primissimi anni del ‘900 documentano, in ceramica prima che in pittura, la consapevole adozione di un linguaggio astratto-geometrico, e il tutto sino a retinature e vibrazioni percettive che riferiscono dell’interesse per le vertigini di Escher-illustre visitatore della Costiera- e per gli “effetti speciali” dell’arte ottico cinetica.
E così Carpentieri si può situare, con i suoi vasi, o i servizi rifiniti in oro, in un ambito di ricerche contemporanee illustrate.
Sul suo sito si sottolinea di tutti i suoi lavori la cura per il dettaglio, la ricercatezza, la minuziosità, la complessità di trame e griglie: insomma quel “piacere del controllo” che Ernst Gombrich, altra auctoritas di Lucia, nel suo fondamentale libro Il senso dell’ordine dichiarò inseparabile dal sorgere dell’arte decorativa.

Rossana Brambilla

Ceramista italiana in continua ricerca, lavora l’argilla con cuore appassionato, quotidianamente grata per ilprivilegio di svolgere la professione che ama.
Assecondando il proprio gusto estetico, ma non senza uno sguardo attento alla sostenibilità ambientale, nel tempo ha sviluppato un linguaggio personale che sente suo e la rappresenta; lavora prevalentemente argille semirefrattarie rivestite con terre decantate e pratica cotture alternative in riduzione d’ossigeno.
Ha iniziato ad insegnare ceramica nel 2019. Nel suo laboratorio in provincia di Bergamo, ogni settimana ospita oltre 20 persone che seguono i suoi corsi con passione e dedizione.

www.rossanabrambilla.com
tel. +39 328 95 26 456

Antonella Amaretti

Antonella Amaretti è nata nel 1974 a Faenza.

Ha capito subito che la ceramica doveva essere la sua strada da adulta, dopo alcuni laboratori scolastici.

Si è iscritta all’Istituto d’Arte per la Ceramica Ballardini, dove ha conseguito la Maturità Artistica, e successivamente al corso di “Restauro della Ceramica” nella stessa scuola.

Ha frequentato a parte anche corsi di disegno e pittura su tela, cartapesta, xilografia e grafica al computer.

Nel suo studio realizza creazioni artistiche con materiali vari e altri pezzi su idea dei committenti.

In campo ceramico predilige la maiolica, dipinta a mano con disegni di sua ideazione, pur realizzando pezzi dal tradizionale faentino e dallo stile Liberty.

Inoltre, modella a mano forme in argilla sia rossa, sia bianca, che riproducono forme animali e vegetali, cui applica smalti e vetrine colorate.

Contatti:

Tel. e Whatsapp 333/1280101 – E-mail amarettiantonella@gmail.com

Instagram: @amarettiantonellacrea

Diego Poloniato

Sono un ceramista dal 1983. Ho vinto numerosi concorsi del fischietto in terracotta in tutta Italia. Nel 2020 ho ricevuto il prestigioso premio MAM della Fondazione Cologni. Le mie sculture hanno la particolarità di essere dei fischietti (Arcicuchi), sono modellate interamente a mano, senza uso alcuno di forme, con semirefrattari colorati. Riproducono soggetti vari della nostra tradizione popolare e non solo.

Marta Monduzzi

Nata a Faenza, si è formata all’Istituto d’Arte per la Ceramica G. Ballardini, specializzandosi nel trattamento delle superfici. Si è quindi diplomata in decorazione, con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha sviluppato, grazie all’indirizzo didattico, un forte amore per le texture e la passione per il disegno e l’incisione su lastra (acquaforte-puntasecca).
Per alcuni anni ha gestito insieme ad un’altra artigiana un laboratorio che si occupava di mosaico e ceramica, un interessante connubio tra tradizione faentina e ravennate.
Nel tempo ha seguito un personale percorso di maturazione artistica che l’ha portata a sperimentare tanto, mettendo a punto diverse tecniche decorative (sabbiatura, cristallina a
rilievo e graffito).
Ha una produzione eclettica, che comprende oggetti d’uso, tazze, bicchieri, vassoi ecc. caratterizzati da colori pastello e decorati a rilievo o da decori più grafici realizzati a
graffito; complementi d’arredo, ad esempio, specchi, cornici e vasi sospesi. Affianca alla produzione più commerciale, una ricerca più scultorea, pezzi unici modellati a mano, materici.
Utilizza prevalentemente argilla Faenza, terraglia bianca e grès.
3452321720
Fb: Marta.Monduzzi.ceramica
Ig: marta,monduzzi.ceramica

Giuseppe Cicalese

Nasce nel 1976 a Cava de’ Tirreni dove vive e lavora.
Trascorre l’infanzia a Vietri sul Mare. L’influenza di questo luogo è di fondamentale importanza per la sua successiva formazione. Già da piccolo matura il suo interesse per il mondo dei colori, e di quanto è legato all’espressione artistica.
Si diploma presso il liceo artistico di Salerno nel 1995, iniziando presto a lavorare come artigiano nelle varie faenzere di Cava de’ Tirreni e di Vietri sul Mare. Pur parlando egli stesso di fortuita casualità, approda, quindi, con convinzione alla ceramica, avendo compreso di avere notevoli doti di disegnatore e di poter utilizzare con disinvoltura la sua precisa preparazione tecnica.

I primi lavori, le prime esperienze, sono legate ad una
produzione tradizionale vietrese, passaggio obbligato per una buona formazione. Il bisogno di staccarsi sopraggiunge in seguito, un distacco non facile, sicuramente sentito e stimolato dalla frequentazione di vari artisti del territorio.
E’ soltanto nel 1999 che incontra per la prima volta il maestro Pietro Lista, frequentando questi la bottega cavese
nella quale Cicalese lavora come decoratore: un incontro casuale, che ben presto si rivela essere la radice solida
da cui sarebbe scaturita una importante serie di collaborazioni artistiche.
Il rapporto si consolida sulla base di una profonda conoscenza reciproca e di una sincera stima. I due artisti, infatti, sebbene molto diversi tra loro per storia e formazione, trovano una naturale complementarietà, che investe anche il campo della ceramica, ma che costituisce soprattutto un sodalizio amicale.
“Il maestro rappresenta l’elemento di rottura di cui sentivo il bisogno e la possibilità affianco a lui di respirare e nutrirmi di quell’arte di cui lui si ciba ogni giorno”, dichiara lo stesso Cicalese.

Maria Benelli

Lavoro con porcellana e raku, realizzo oggetti decorativi unici. Alcuni Raku sono decorati con nitrato d’argento, che in ruduzione diventa argento, i gioielli in porcellana sono leggeri e confortevoli. Il mio design è dedicato alla ricerca di sintesi e qualità

Alina Vannini

Mi chiamo Alina Vannini, ho 30 anni, sono tedesca e abito a Castel del Rio, nelle bellissime colline tra Firenze e Bologna.

Nella mia “vecchia” vita in Germania lavoravo come infermiera ed ero molto infelice. Ho sempre avuto una grande nostalgia per l’Italia e avevo il desiderio di poter vivere la mia creatività nel lavoro, lavorando con le mie mani.

Nel 2021 mio marito, italiano, ed io abbiamo deciso di trasferirci nella sua patria Italia e da li ho iniziato una vita tutta nuova e diversa.

Ho frequentato diversi corsi di ceramica a Montelupo Fiorentino e Faenza, due città importanti per la ceramica e abbiamo creato spazio per il Mio piccolo laboratorio. Pian pianino ho imparato a lavorare al tornio, a smaltare e a creare pezzi in ceramica. Ovviamente le mie ceramiche non sono perfette, ma non lo devono neanche essere, proprio per questo sono pezzi unici.
Il mio cuore è pieno di gioia per poter fare questo lavoro bellissimo.

Lavoro con il grés, realizzando soprattutto stoviglie del uso quotidiano, stile moderno.

Valentina Stocco

Artista e ceramista veneziana, Valentina crea ceramiche funzionali dalle linee essenziali, ispirandosi ai colori dei paesaggi della laguna e dell’entroterra veneto. Le sue collezioni prendono tutte nome da parole del dialetto veneziano, come Caìgo, Peoci e Bacàn, rifacendosi a tradizioni o elementi della vita quotidiana di Venezia. Attraverso le sue creazioni, Valentina cerca di trasmettere l’amore e il rispetto per la sua terra, patrimonio unico al mondo.
Dal design alla ricerca del materiale, Valentina si occupa di ogni aspetto della piccola produzione di VS
ceramics.

Giulia Bono

Gilia Alba Chiara Bono è una giovane artista di monza ma che vive e lavora da anni a Firenze.

In questi anni ha partecipato a numerosi concorsi e mostre, inoltre fa parte dell’Associazione “La strada della ceramica” di Montelupo Fiorentino.

Il materiale che predilige come mezzo espressiovo è la porcellana per la sua preziosità e delicatezza, ma anche per la sua caratteristica robustezza a cui a volte applica tecniche di stampa artistica quali la decalcomania, la cyanotipia e la tecnica di trasferimento da stampa laser sul supporto ceramico.

Le sue opere sono spesso contraddistinte da un tocco d’oro e il mio soggetto preferito è la barchetta e il tema del viaggio.

Luca Petrini

Luca Petrini produce ceramiche biscotto dal 1981.

La sua specializzazione è la terraglia bianca calco colo tornio pressa.

I modelli le e forme sono di sua produzione.

Azienda di famiglia rilevata dal grande maestro artigiano Ezio Petrini.
Azienda che produce mano fatti per terzi.

Pierfrancesco Solimene

Venire da una famiglia di tradizione ceramica costituisce un vantaggio poiché sin da giovane vieni educato verso questo mestiere, sei esposto a numerosi stimoli, ma ogni vantaggio porta con sé un rischio, puoi subire in maniera sfavorevole il peso di questa situazione , devi imparare a distaccarti a convogliare tutti gli
stimoli e gli insegnamenti ricevuti nella creazione di un percorso individuale.
Nonostante le mie esperienze mi abbiano portato a sperimentare ambiti artistici diversi, la ceramica è stato sempre il canale di espressione privilegiato, permette di approcciarti a un processo lavorativo lento, manuale, fatto di passaggi, dove l’“opera compiuta” non è il frutto di un click interattivo ma la somma di vari interventi che l’uomo esegue sul corpo dell’oggetto, culminando nella lunga cottura. Anche se può sembrare banale, non lo è, chi fa ceramica è in continuo contatto con il reale, l’uomo artigiano diventa uomo creatore, in modo empirico padrone della materia e delle sue leggi.
Nella collezione di vasi “Fuori bordo” l’orlo dell’oggetto si esaspera verso l’esterno creando una superficie che straborda, la parete interna diventa parete esterna costituendo una vera e propria falda di varia larghezza. Il contatto tattile con la materia, spesso volutamente imperfetta e la suggestione visiva del segno, risultano essere accurati interventi poetici, che definiscono il carattere del manufatto.
Cerco di indagare sempre cosa porta all’armonia nel rapporto tra segno e forma, sono affascinato dalle cose irregolari, temporanee e incompiute, la sbavatura di un pennello consumato su una superficie ruvida o l’insieme di punti e linee che graficamente si dissipano sul corpo dell’oggetto. Tutti questi elementi diventano elementi organici, microcosmici, intrappolati sulla superficie traslucida dei miei lavori.

www.solimeneart.it
info@solimeneart.it

Valentina Batini

Valentina Batini ha una formazione artistica e da oltre venti anni realizza manufatti in ceramica per uso quotidiano, arredo d’interni e opere uniche. Ha iniziato come decoratrice specializzandosi presso la Scuola della ceramica di Montelupo Fiorentino ed ha affinato la pratica della pittura collaborando con aziende del territorio. Dal 2003 realizza forme proprie, dallo stile minimale, utilizzando la tecnica a lastra. Caratterizza le superfici con texture e con campiture cromatiche che sfruttano le trasparenze delle cristalline colorate. Oltre alla produzione, collabora con professionisti in ambito artistico per progetti dedicati alla ceramica contemporanea e con enti pubblici e privati per progetti didattici.

Associazione Pompelmo Rosa

Pompelmo-rosa è un piccolo laboratorio nel cuore dell’Emilia pieno di idee, risate e disordine apparente. A dar vita a questo spazio creativo siamo in due, Francesca e Marcella, nate e cresciute nel comprensorio sassolese dove la ceramica la respiriamo da sempre … a grande sorpresa non sforniamo piastrelle, ma creiamo gioielli!!

Nel 2020 la nostra passione è diventata un lavoro e da quel momento creatività e disciplina vanno di pari passo.

Ogni singolo pezzo è plasmato a mano e smaltato per immersione. L’argilla bianca è lavorata con tecniche tradizionali, ma prediligiamo forme semplici e pulite. Un’attenzione particolare per la gamma colori, fatta da nuances create da noi, polverose e contemporanee.

Per arricchire e proteggere la ceramica scegliamo l’ottone, che lavoriamo e saldiamo nel nostro laboratorio.

Tutti gli accessori che realizziamo sono unici, talvolta, irripetibili, per le sfumature di colore  o le leggere imperfezioni della forma

Il nostro obiettivo è creare gioielli semplici, facilmente abbinabili, ma pieni di carattere e colore e il nostro consiglio è di indossarli tutti i giorni con un sorriso smagliante.

Flavia Turone

Mi chiamo Flavia Turone, in arte “effetti”.
Laureata in architettura d’interni, ho per diversi anni lavorato in questo settore per poi spaziare in altri campi creativi.
Nel tempo ho creato gioielli con varie tecniche e ho lavorato la ceramica per diletto.
Da qualche anno creo gioielli contemporanei in porcellana, esplorando le infinite potenzialità di questo materiale eccezionale.
Sperimento forme geometriche, organiche e grafiche.
Amo i contrasti di texture, tattili e visivi.
Mi lascio ispirare da ciò che mi circonda ma disegno raramente i miei gioielli; il più delle volte realizzo direttamente il modello durante la lavorazione stessa. E’ l’argilla di porcellana che plasmata e modellata tra le dita, mi suggerisce l’idea.
“Atelier effetti” nasce il giorno in cui ho scoperto la porcellana ed è stato “amore a primo tatto”.
Dall’unione di due passioni: i gioielli e la ceramica nasce il mio progetto “atelier effetti”.
Dopo due anni di studio e sperimentazione ( che continua e continuerà sempre) la mia attività prende forma.

Carmen Marco

Licenciada en Bellas Artes en la Universidad de Valencia, Animación Sociocultural y Grado de Cerámica Artística en Escola d’Art i Súperior de Cerámica de Manises donde presentó su proyecto final con juegos de mesa en ceràmica, reproduciendo juegos antigues de diferentes cultures y creando juegos innovadores.
Su obra va desde decoración de azulejos de botánica pintados con la técnica del siglo XVIII, a crear escultures con decoraciones de grafismos y texturas con engobes y esmaltes.
Se dedica profesionalamente a impartir clases de Dibujo y Pintura y Artesanía en la Universitat Popular del Ayuntamiento de Valencia.
Es presidenta de la Asociación Nacional de Profesionales de cerámica desde 2015, donde participa activamente en exposiciones y cursos de ANPEC.

Elena Raugia

Endiadi, parola greca che letteralmente significa “uno per mezzo di due”,nasce a Lisbona nel 2016 ma si consolida tra le colline umbre nel 2020 dopo un intenso periodo di ricerca e pratica.
Elena, il corpo e la mente dietro Endiadi, attraverso le sue creazioni minimali, vuol sottolineare l’importanza dell’utilizzo di oggetti che ci trasmettono sensazioni che ci fanno star bene così da vivere anche i più semplici momenti della giornata in modo più consapevole.

Luana Minchio

Lupa ceramica nasce alle sorgenti del fiume Sile, tra acque limpide, querceti ed erbe spontanee. Da questi elementi nasce un’erbario con suggestive tavole botaniche e una linea in porcellana per usi alimentari con forme lineari. Protagonisti: il blu dell’acqua, il verde del bosco, il marrone della terra.