Dicembre è il mese delle feste, della compagnia e dei regali, ma non solo…
A Montelupo Dicembre è il mese della cultura e dell’arte che celebra la tradizione ceramica locale!
Per tutto il mese e fino a lunedì 6 gennaio, avrai la possibilità di visitare due mostre imperdibili che per esplorare, da un lato, la tradizione storica e dall’altro la contemporaneità:
TERRE DI SPEZIERIE. CERAMICHE DI MONTELUPO PER SANTA MARIA NUOVA E LE FARMACIE STORICHE DELLA TOSCANA
A cura di Lorenza Camin
con Vittoria Nassi e Alessio Ferrari
Le ceramiche esposte in questa mostra testimoniano il secolare rapporto di committenza che legava le manifatture montelupine ai luoghi più attivi nell’assistenza alla salute della Toscana. Dai primi decenni del Quattrocento fino a tutto il Seicento, infatti, i maestri vasai di Montelupo hanno prodotto contenitori per medicamenti per le più antiche e note spezierie ospedaliere, conventuali e private della Toscana. Questi manufatti, abbelliti con gli stessi decori e rivestiti dello stesso smalto delle raffinate maioliche da tavola, assicuravano una perfetta conservazione delle sostanze racchiuse al loro interno, erano facili da pulire e non rilasciavano odori.
Punto di partenza del percorso è il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, ma l’itinerario completo prosegue per tutta la Toscana. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Presso il Museo della Ceramica,
piazza Vittorio Veneto, n. 10/11
50056 Montelupo Fiorentino (FI)
CANTIERI MONTELUPO 2024
a cura di Christian Caliandro
Cantieri Montelupo, giunto alla quarta edizione, è un ciclo di residenze artistiche che incoraggia l’incontro e il confronto tra artisti dai linguaggi espressivi eterogenei, che per la prima volta si approcciano alla ceramica, con artigiani e aziende del territorio. Gli artisti trascorrono un periodo a Montelupo, vivendo e lavorando nella città per produrre un’opera che rifletta l’esperienza locale.
Gli artisti invitati quest’anno sono Victoria DeBlassie, Veronica Montanino, Pamela Diamante e Giovanni Ceruti, affiancati – come prevede il format ormai ben rodato del progetto – dai ceramisti Beatriz Irene Scotti e Veronica Fabozzo, Ivana Antonini, Patrizio e Stefano Bartoloni, con la collaborazione di Marco Ulivieri.
L’allestimento delle opere realizzate trova in questa edizione una modalità nuova: non una mostra in uno spazio espositivo tradizionale, ma una sorta di ‘non-mostra’ in spazi della vita del centro cittadino (bar, ristoranti, negozi). Un modo per connettere ancora di più questo progetto alla comunità. Per maggiori informazioni e per conoscere le sedi della mostra, clicca qui.