Declinazioni femminili

9  – 16  – 23 novembre


 Torna la rassegna avviata nel 2020. Incontri per parlare di donne con le donne.
Per confrontarsi sui temi di maggiore attualità con specialisti ed esperti.

IL PROGRAMMA

Giovedì 9 novembre ore 18.30
“Un’altra donna” e divagazioni sul tema

Silvia Lami dialoga con l’autrice e giornalista Jennifer Guerra
Al termine, bookshop e firmacopie

Dalla presentazione dell’editore:
“Oggi il sistema patriarcale che per secoli ha governato la società è sistematicamente contestato e anche le differenze biologiche o
culturali tra i generi, saldo fondamento del vivere occidentale, non sono più un dato oggettivo. Gli steccati che dividono le donne dagli uomini stanno rapidamente rovinando, come spiega in questo
breve libro acuminato Jennifer Guerra: «Non c’è più un confine da attraversare, per determinare quella divisione, ma si è aperto uno spazio di possibilità. Qualcosa che non nasce, diventa». Sembra poco, ma è il primo passo di una rivoluzione copernicana, un  Cambiamento capace di sovvertire la gerarchia sociale primaria, ovvero quella tra i sessi. E se i sessi perdono la loro funzione, che cosa può succedere alla società?”

Giovedì 16 novembre ore 21.00, MMAB
Proiezione del film “Primo amore”
In collaborazione con l’Associazione Mignon – rassegna Cineforum al MMAB
Regia Matteo Garrone
Sceneggiatura Matteo Garrone, Massimo Gaudioso,
Vitaliano Trevisan
Protagonisti: Michela Cescon e Vitaliano Trevisan

Una storia che parla di rapporti di coppia in modo profondo e  Realistico, estremizzato per mettere in evidenza le dinamiche  patologiche che possono instaurarsi in una coppia, facendo  insorgere così una violenza di genere subdola e feroce, che passa dalla subordinazione per arrivare al corpo, luogo principe dell’esercizio di un potere sbilanciato e pericoloso.
Il film è tratto dal romanzo autobiografico “Il cacciatore di anoressiche” di Marco Mariolini.

Prenotazioni su Eventbrite

Giovedì 23 novembre ore 17.30, MMAB
TAVOLA ROTONDA
Il Codice Rosa per il contrasto alla violenza di genere.
La rete dei servizi territoriali
Le vittime di violenza a chi si possono rivolgere? Il CodiceRosa corrisponde a un sistema che permette di intervenire sia in casi di emergenza, direttamente al Pronto Soccorso, sia in situazioni
croniche.
Inoltre sul territorio sono presenti gruppi di lavoro multidisciplinari che prevedono la presa in carico dei casi di presunta violenza da parte di psicologi e assistenti sociali coinvolgendo anche le forze dell’ordine e le case di accoglienza, permettendo così di attivare una presa in carico a 360° a tutela della donna.
Ma come è possibile accedervi? A chi occorre rivolgersi? Come le vittime di violenza o persone a loro vicino possono avviare questo percorso?

Ne parliamo in una tavola rotonda con:
Valeria Dubini, direttrice “Unità funzionale complessa attività consultoriali” azienda Usl Toscana centro, direttrice “Area assistenza
sanitaria territoriale e continuità”, responsabile aziendale della rete Codice Rosa;
Loredana Moraru, referente Codice Rosa Empolese Valdarno Valdelsa
Daniela Giustini, piscologa
Elisa Fosfori, avvocata, presidente Associazione Frida Aps
Maya Albano, presidente Associazione Lilith

Introduce: Stefania Fontanelli, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Montelupo