La Strada della Ceramica di Montelupo
Exhibition & Temporary Shop
Galleria FACTO
Via XX Settembre, 37
Nel 2020 si è ricostituita un’Associazione di ceramisti e artisti della ceramica di Montelupo. Come già avvenuto nelle edizioni di Natale e in occasione di Buongiorno Ceramica 2021, l’Associazione gestirà una mostra temporary shop nella galleria di Via XX settembre.
Orari di apertura
martedì e venerdì: 21.00 – 23.00
Sabato e domenica: 10.00- 13.00; 17.00 – 19.00; 21.00-23.00
Altri giorni su prenotazione
Un progetto di Associazione Strada Ceramica di Montelupo
in collaborazione con
Fondazione Museo Montelupo Onlus
Associazione Fabbrica Creativa Toscana (FACTO)
Special Guest
Ceramica OFF
Luce Raggi
ATTENTI AL LUPO
workshop, exhibition & performance
Cantiere dal 18 al 20 giugno
Apertura al pubblico 19 e 20 giugno
Ceramiche d’arte Dolfi di Ivana Antonini, via Tosco Romagnola nord, 22
Venerdì 9 luglio _ ore 22.00
Fornace del Museo, via Giro delle mura, 88
Luce Raggi
Presentazione site specific & video
Luce Raggi per il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.
Il progetto e la mostra nascono dall’incontro tra donne di Luce Raggi, artista faentina, con Ivana Antonini, ceramista montelupina.
L’incontro avviene nel 2019 a Fuping, in Cina, durante una residenza organizzata dall’Associazione Italiana delle Città della Ceramica (AICC).
Da allora si parla di una collaborazione tête-à-tête. Ecco, il momento è arrivato.
Come consuetudine, Luce dipinge ispirandosi al luogo che la ospita, in questo caso Montelupo: ponti, donne, pavimentazioni, pozzi, insegne, bistecche.
Un vaso di grande dimensione la attende per essere illustrato dai suoi pennelli nella Bottega Ceramiche Dolfi di Ivana Antonini, dove il vaso stesso è stato realizzato.
Ciò avverrà nelle giornate del 18-19-20 giugno in occasione dell’avvio della rassegna Cèramica OFF. Il 9 Luglio, invece, ci sarà la presentazione dell’opera finale, destinata alle collezioni permanenti del Museo che sarà installata nel cortile della Fornace. Per l’occasione Luce presenterà il video ATTENTI AL LUPO e gli schizzi preparatori del progetto in una serata d’avanguardia e tradizione.
Reverie
Sogni 4: Alba Lunare
Venerdì 16 luglio _ ore 22.00
Fornace del Museo, via Giro delle mura, 88
Performance
«Montelupo è la città dove realizzo i miei “oggetti da sogno”. Sono solita infatti selezionare alcuni personali elementi e figure oniriche per dar loro vita attraverso la ceramica. Ispirata dalla visione notturna, attualmente impossibile poiché il Covid l’ha fatta scomparire dalle nostre vite, di un cielo stellato sotto il tetto aperto della geografia quotidiana di Montelupo e da un incubo avuto durante i giorni di produzione di nuove opere passati in Toscana, ho deciso di dedicare l’ultima immagine-azione onirica proprio alla città in cui questo mio universo prende vita. “Sogno 4: Alba Lunare” nasce come un incubo che si tramuta in un collettivo momento di rinascita. Ho visto distruggersi davanti ai miei occhi chiusi la luna, soggetto comune durante le notti di molte donne e uomini soprattutto in questo difficilissimo periodo storico. Sognare infatti una catastrofe lunare è profondamente negativo: cartina tornasole di un alto grado di stress. Per esorcizzare questo tempo ho progettato una performance in cui da un’iniziale distruzione di una luna fatta di terra cruda si procede verso la sua ricostruzione. Sotto il titolo di “Sogni” identifico le performance di questo mio attuale ciclo di lavoro: progetti che vengono realizzati per il singolo abitante così come per tutti idealmente senza distinzioni o limiti geografici. Anche in questa occasione e soprattutto non si tratterà quindi semplicemente di un’“unione” di singole azioni ma di una tangibile promessa per la comunità. Di notte appena passato il tramonto, mi troverò nel cortile esterno del cuore della manifestazione e a piedi scalzi vestita come una moderna sacerdotessa della Luna, con l’attributo delle corna che simboleggiano la dea e il satellite, distruggerò a mani nude le tavole che avrò precedentemente posto al centro dello spazio. Passerò poi la seconda parte della performance a unire come un puzzle i pezzi ottenuti per comporre idealmente una nuova luna.»